venerdì 15 novembre 2013

I Gss nazionali ad Arco? Magari nel 2015....

Ha lavorato duro per diversi giorni, Roberta De Nisi. La delegata provinciale della Federazione scacchi ha voluto verificare fino in fondo un'ipotesi: quella di candidare Arco per la prossima edizione delle fasi nazionali dei Giochi studenteschi di scacchi. Si tratta di una manifestazione con circa mille ragazzi più il seguito di insegnanti e accompagnatori, quindi un evento davvero imponente, che si ripeterà dal 15 al 18 maggio 2014. L'idea di valutare un'edizione trentina - avanzata in particolare da Cristina Pernici, arbitro e organizzatrice - è maturata molto a ridosso del termine ultimo per presentare le candidature, ragione per la quale il circolo di riferimento - l'Asd Scacchi Arco Alto Garda che presiedo - ha preferito suggerire la rinuncia. Molti sono gli aspetti infatti sui quali occorre massima solidità: perfetta adeguatezza della sede di gioco (in questo caso l'intero Casinò municipale di Arco), adeguata copertura dei costi organizzativi, allestimento di uno staff organizzativo sufficientemente solido, sistema di alleanze con enti pubblici ed eventuali sponsor. I contatti e il lavoro svolto da Roberta - sempre in collegamento con il circolo - verranno certamente utili se si riterrà di ragionare con più calma su un'eventuale candidatura per il 2015, anno in cui tra l'altro il circolo altogardesano compirà 50 anni e vorrebbe certo festeggiare il traguardo.

luca zanin


Ed ecco la nota diffusa da Roberta De Nisi per spiegare la scelta di soprassedere alla candidatura di Arco:

"Informo che NON ci siamo candidati per i GSS del 2014.
Ero riuscita ad ottenere la collaborazione scritta di CONI, COMUNE ARCO, INGARDA oltre che del Casinò.
L'unico dubbio concreto era la sede. Per il periodo richiesto dalla FSI (metà maggio 2014) per tale manifestazione scolastica era libera solo la sede del Casinò. Dopo proiezione in .dwg sulla concreta sistemazione di 1000 giocatori, con altre quasi 1000 persone al seguito, l'unica soluzione realistica per garantire l'accessibilità in sicurezza sarebbe stata quella di dividere in due gruppi i giocatori, in modo da dimezzare il numero accessi alle sale fra mattine e pomeriggi. Soluzione poco adatta data l'età dei giocatori.
Lasciamo il prestigio del Casinò al "Torneo internazionale di Scacchi di Arco" e ragioniamo per il 2015, senza vanificare i contatti stretti con i principali Enti coinvolti.
Il Trentino vanta di una buona rete di collaborazioni oltre che di ottime capacità organizzative.
E' per questo che abbiamo ritenuto poco opportuno candidarci per il 2014 con tale soluzione, partendo fin d'ora per organizzare al meglio una finale giovanile scacchistica per il 2015.
Ringrazio tutti per le risposte date in tempi stretti e Luca in particolare per essere stato comunque presente, nonostante le sue priorità familiari.
Grazie della collaborazione,

Roberta"

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