domenica 16 ottobre 2016

1. Russia, 2. Ucraina, 3. Azerbaijan al Festival 2016


Ha vinto il russo. Ancora una volta il Festival internazionale Città di Arco è un miraggio per gli italiani, che nel nuovo millennio non l'hanno mai vinto. Ieri ha trionfato Nikita Petrov, 8 su 9 senza mai perdere, con due sole patte concesse al 2° classificato, il Gm ucraino Andrey Sumets, e al sempre efficientissimo Fabio Bruno, che perde anche il terzo posto per Buchholz. Sul podio sale invece l'altro grande maestro in gara, l'azero Azer Mirzoev. Ottava, grazie alla vittoria nell'ultimo turno, l'unica donna in campo, la grande maestra Elena Sedina. E i trentini? Purtroppo Massimo Zucchelli ha perso l'ultima e la classifica all'improvviso non è più eccelsa, dopo aver giocato l'ultimo turno addirittura in terza scacchiera: 18° e con gli stessi 5,5 punti della truppa trentina: Filippo Tonina, Maurizio Bevilacqua, Marco Lezzerini (due patte negli ultimi due turni con due avversari da +2200 punti Elo Fide). Restando all'Alto Garda, ottima la prova di Manuel Calcari: 4,5 punti e svariate partite vinte e pattate con giocatori sopra i 1800 punti.

E veniamo al torneo B, dove il nostro socio Michele Cecchetto, dopo un avvio di torneo quasi disastroso, è risalito con grinta e ha acciuffato il terzo posto, con gli stessi 6 punti delle due terze nazionali che lo precedono, Domenico Romaniello e la brava Deborah Spagnuolo. Silvano Oltramari è 9° a 5 punti su 8 e poco dietro - stesso punteggio - c'è il nostro diciannovenne Stefano Zanin, che per tre volte ha battuto seconde nazionali ed ora può serenamente puntare a questa stessa categoria. Complimenti infine a Roberto Sommadossi, che ha mostrato a tutti come si fa a vincere tre partite senza poter vedere scacchi e scacchiera!

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