Gli scacchi sono un gioco/sport popolare e diffuso in tutti gli angoli del pianeta, lo sanno bene i giocatori on line che si trovano a incrociare le armi con avversari dall'Indonesia all'Alaska. Ebbene, in questi giorni un bel saggio di questa universalità degli scacchi va in scena al Casinò municipale di Arco, dove il 45.o Festival internazionale tocca il record di ben 28 nazioni presenti, compresi Singapore, Israele, Nuova Zelanda, Emirati Arabi, Mongolia. Per dire. 192 giocatori in campo, nei due tornei A e B, con il salone delle feste che non riesce a contenere tutti. Favorito d'obbligo il giovane Pap Gyula, grande maestro ungherese che ha già trionfato l'anno scorso e professionalmente è stato anche "secondo" di un big mondiale come Richard Rapport. Si gioca fino a domenica prossima, alle tre del pomeriggio, con l'inedito particolarità che quasi tutte le scacchiere sono collegate a internet, per cui si possono seguire le partite (si trova il link di accesso su chessresults.it, dopo essere entrati nella sezione dedicata al torneo di Arco).
L'arcense Marco Lezzerini, il roveretano Massimo Zucchelli e Massimo Buglisi sono i provinciali da cui ci si attende la miglior classifica. Peccato per il bar del Casinò desolatamente chiuso e sbarrato, che fa mancare uno spazio di socialità fuori dalle partite, da sempre molto apprezzato.
Nessun commento:
Posta un commento