Il Circolo fu fondato ad Arco il 26 gennaio 1965 con la denominazione di Circolo Scacchistico “Basso Sarca”. Questi i soci fondatori:
Federico Alberti, fotografo di Riva del Garda
Mario Kumar, avvocato di Riva del Garda
Camillo Goi, professore di Arco
Fausto Massari, pensionato di Arco
Pierino Piemonte, maresciallo della Polizia Stradale di Riva del Garda
Umberto Zanin, perito industriale di Arco.
Federico Alberti, fotografo di Riva del Garda
Mario Kumar, avvocato di Riva del Garda
Camillo Goi, professore di Arco
Fausto Massari, pensionato di Arco
Pierino Piemonte, maresciallo della Polizia Stradale di Riva del Garda
Umberto Zanin, perito industriale di Arco.
La sede sociale era al Park Hotel Città. Il primo Direttivo era così composto:
Umberto Zanin presidente
Federico Alberti vice presidente
Mario Kumar consigliere
Umberto Zanin presidente
Federico Alberti vice presidente
Mario Kumar consigliere
Il 23 aprile 1965 nel direttivo furono confermati:
Zanin presidente e Kumar vicepresidente, come consiglieri Camillo Goi e
Federico Alberti. Il 25 gennaio 1966 nomi nuovi nel Direttivo: Giovanni Turrini ragioniere di Arco, Janek Tysckiewicz fotografo di Arco, Albino Tonelli medico dentista, Kaeppel pensionato tedesco. Tra le attività, una bella simultanea con il maestro Magrin di Vicenza appositamente invitato. In ambito sociale venne anche giocato un torneo a sfide con questa classifica: 1) U.Zanin, 2) Fesenmair, 3) Piemonte, 4) Kumar, 5) Kaeppel, 6) Nardelli + altri.
Nel 1967 si notano nuovi nomi: Clary e Nardelli di Torbole, Dario Zamboni. Con
il 1 gennaio 1969 trasferimento della sede del Circolo da Arco a Riva del Garda
presso il Cine Club Riva al Condominio Piemonte.
Nel 1971 il Torneo sociale venne vinto da Rudolf Fesenmair. Alle scuole medie di Riva del
Garda venne organizzato un corso di scacchi tenuto dal prof. Camillo Goi con un
torneo studentesco finale. In quell’anno entra quale socio anche Enzo Lucin
allora prima nazionale e che diventerà poi maestro. Lucin e Zanin
partecipano al Torneo Internazionale di Madonna di Campiglio dove Zanin consegue
la III° nazionale. Da questa esperienza nacque poi l’organizzazione del
Campionato Italiano Semilampo del 1973 e poi del primo Festival Internazionale
Città di Arco che tuttora prospera al Casinò.
La sede, nel 1972 era sempre a Riva ma presso l’Hotel S. Marco.
Formavano il direttivo:
Zanin, Lucin, Alessandro Campetti, e Federico Alberti.
A conclusione dell’anno scolastico, grazie all’interessamento del prof. Goi, fu
organizzato un torneo studentesco per le medie inferiori di Riva al quale
parteciparono 16 giocatori (vinse Maria Grazia Bonisoli, davanti a Gian Attilio Bonisoli, Marco Vivaldi, Gianni Mattivi e Maurizio Clari).
Durante il 1972 la sede torna nuovamente ad Arco presso il Palace Hotel dove
viene effettuato un incontro amichevole con l’Unione Scacchistica Trentina (6-4 per Arco, con vittorie di Lucin, Zanin, Brandolini, Fahdurch, Tonelli e Lutterotti).
Nel 1973 i tornei juniores e ragazzi, con una notevole partecipazione, giocati
sempre al Palace Hotel di Arco.
Il 3 febbraio 1973 in occasione della premiazione dei tornei di cui sopra vi era
stato anche un incontro con una rappresentativa della Val di Ledro per vedere la
possibilità di un allargamento a quella zona del Circolo data la partecipazione
di alcuni giocatori valligiani alla nostra attività. Per Molina di Ledro
parteciparono: il dr. Giovanni Facchini e l’ins. Ervino Tomasi nonché il
segretario comunale di Molina di Ledro Lino Piva, per il Circolo di Arco Zanin,
Lucin e Fambri. Il club cambiò nome e diventò Circolo Scacchistico Basso Sarca e Ledro. Il nuovo direttivo risultò
composto da: Umberto Zanin, Federico Alberti, Luigi Galvagni, Enzo Lucin, quale
responsabile tecnico, Franco Lutterotti per l’attività giovanile, Albino Tonelli
e Giovanni Facchini consiglieri.
E’ dell’ottobre 1973 l’organizzazione, presso il Casinò Municipale, del
Campionato Italiano Semilampo.
Nell’assemblea del 29 gennaio 1974 vennero eletti nel direttivo: Zanin, Alberti,
Galvagni, Tonelli, Marco Santoni, l’ing. Gianni Casentini, e per la valle di
Ledro l’ing. Giovanni Cis. Zanin era anche responsabile tecnico.
Dopo la scomparsa di Alberti con la seduta di direttivo del 14 marzo 1974
subentrano Casentini come vice presidente e Fambri come consigliere. Oltre ai
vari tornei sociali si giocò un torneo di qualificazione estivo. Gli scacchisti
si riunivano presso la Cantina Marchetti.
Nell’ottobre dello stesso anno la sede fu spostata al Casinò Municipale di Arco.
L’attività giovani era abbastanza intensa, con incontri di preparazione al
torneo junior e con uno studio di aperture.
Zanin presidente e Kumar vicepresidente, come consiglieri Camillo Goi e
Federico Alberti. Il 25 gennaio 1966 nomi nuovi nel Direttivo: Giovanni Turrini ragioniere di Arco, Janek Tysckiewicz fotografo di Arco, Albino Tonelli medico dentista, Kaeppel pensionato tedesco. Tra le attività, una bella simultanea con il maestro Magrin di Vicenza appositamente invitato. In ambito sociale venne anche giocato un torneo a sfide con questa classifica: 1) U.Zanin, 2) Fesenmair, 3) Piemonte, 4) Kumar, 5) Kaeppel, 6) Nardelli + altri.
Nel 1967 si notano nuovi nomi: Clary e Nardelli di Torbole, Dario Zamboni. Con
il 1 gennaio 1969 trasferimento della sede del Circolo da Arco a Riva del Garda
presso il Cine Club Riva al Condominio Piemonte.
Nel 1971 il Torneo sociale venne vinto da Rudolf Fesenmair. Alle scuole medie di Riva del
Garda venne organizzato un corso di scacchi tenuto dal prof. Camillo Goi con un
torneo studentesco finale. In quell’anno entra quale socio anche Enzo Lucin
allora prima nazionale e che diventerà poi maestro. Lucin e Zanin
partecipano al Torneo Internazionale di Madonna di Campiglio dove Zanin consegue
la III° nazionale. Da questa esperienza nacque poi l’organizzazione del
Campionato Italiano Semilampo del 1973 e poi del primo Festival Internazionale
Città di Arco che tuttora prospera al Casinò.
La sede, nel 1972 era sempre a Riva ma presso l’Hotel S. Marco.
Formavano il direttivo:
Zanin, Lucin, Alessandro Campetti, e Federico Alberti.
A conclusione dell’anno scolastico, grazie all’interessamento del prof. Goi, fu
organizzato un torneo studentesco per le medie inferiori di Riva al quale
parteciparono 16 giocatori (vinse Maria Grazia Bonisoli, davanti a Gian Attilio Bonisoli, Marco Vivaldi, Gianni Mattivi e Maurizio Clari).
Durante il 1972 la sede torna nuovamente ad Arco presso il Palace Hotel dove
viene effettuato un incontro amichevole con l’Unione Scacchistica Trentina (6-4 per Arco, con vittorie di Lucin, Zanin, Brandolini, Fahdurch, Tonelli e Lutterotti).
Nel 1973 i tornei juniores e ragazzi, con una notevole partecipazione, giocati
sempre al Palace Hotel di Arco.
Il 3 febbraio 1973 in occasione della premiazione dei tornei di cui sopra vi era
stato anche un incontro con una rappresentativa della Val di Ledro per vedere la
possibilità di un allargamento a quella zona del Circolo data la partecipazione
di alcuni giocatori valligiani alla nostra attività. Per Molina di Ledro
parteciparono: il dr. Giovanni Facchini e l’ins. Ervino Tomasi nonché il
segretario comunale di Molina di Ledro Lino Piva, per il Circolo di Arco Zanin,
Lucin e Fambri. Il club cambiò nome e diventò Circolo Scacchistico Basso Sarca e Ledro. Il nuovo direttivo risultò
composto da: Umberto Zanin, Federico Alberti, Luigi Galvagni, Enzo Lucin, quale
responsabile tecnico, Franco Lutterotti per l’attività giovanile, Albino Tonelli
e Giovanni Facchini consiglieri.
E’ dell’ottobre 1973 l’organizzazione, presso il Casinò Municipale, del
Campionato Italiano Semilampo.
Nell’assemblea del 29 gennaio 1974 vennero eletti nel direttivo: Zanin, Alberti,
Galvagni, Tonelli, Marco Santoni, l’ing. Gianni Casentini, e per la valle di
Ledro l’ing. Giovanni Cis. Zanin era anche responsabile tecnico.
Dopo la scomparsa di Alberti con la seduta di direttivo del 14 marzo 1974
subentrano Casentini come vice presidente e Fambri come consigliere. Oltre ai
vari tornei sociali si giocò un torneo di qualificazione estivo. Gli scacchisti
si riunivano presso la Cantina Marchetti.
Nell’ottobre dello stesso anno la sede fu spostata al Casinò Municipale di Arco.
L’attività giovani era abbastanza intensa, con incontri di preparazione al
torneo junior e con uno studio di aperture.
Nell’ottobre 1975, per il decennale di fondazione, si organizzò il
1° Festival Internazionale Scacchistico Città di Arco, che fu vinto
dallo svizzero Heinrich Tanner,
secondo l’italiano Elio Romani seguito da Franco Trabattoni.
Nel Direttivo troviamo ancora Zanin come presidente seguito da Casentini,
Fambri, Cis, Santoni, Arlunno fotografo di Arco, Lutterotti e Cuniali della Val
di Ledro. Il Circolo partecipò al: Campionato Regionale a Squadre, al Campionato
Italiano Semilampo individuale e i soci, individualmente, anche a Tornei
Internazionali. Tra i nostri soci in III° categoria Zanin ottenne un 4° posto e Cis e Cuniali
ebbero la promozione alla III° nazionale, Fambri si piazzò 10° e dietro
lo seguirono Sanfilippo e Marienberg.
Nel Direttivo del 28 ottobre 1975 vengono portate a L.2000 le quote senior e per
gli juniores a L.500.
Con l’8 novembre fu ripresa l’attività giovanile con orario 16 – 18 come per il
passato. Direttore tecnico Cis, due gli incontri amichevoli: con Gardolo e Cles.
Gli iscritti al circolo in quel momento erano 50.
In dicembre 1975 rinnovo delle cariche, troviamo ancora Zanin presidente, vice
Giovanni Cis, segretario Riccardo Cis, Direttore tecnico Eugenio Cuniali,
responsabile giovani il p.i. Marco Santoni, consiglieri Gianni Casentini e
Giuliano Fambri, revisore dei conti Giovanni Turrini.
1° Festival Internazionale Scacchistico Città di Arco, che fu vinto
dallo svizzero Heinrich Tanner,
secondo l’italiano Elio Romani seguito da Franco Trabattoni.
Nel Direttivo troviamo ancora Zanin come presidente seguito da Casentini,
Fambri, Cis, Santoni, Arlunno fotografo di Arco, Lutterotti e Cuniali della Val
di Ledro. Il Circolo partecipò al: Campionato Regionale a Squadre, al Campionato
Italiano Semilampo individuale e i soci, individualmente, anche a Tornei
Internazionali. Tra i nostri soci in III° categoria Zanin ottenne un 4° posto e Cis e Cuniali
ebbero la promozione alla III° nazionale, Fambri si piazzò 10° e dietro
lo seguirono Sanfilippo e Marienberg.
Nel Direttivo del 28 ottobre 1975 vengono portate a L.2000 le quote senior e per
gli juniores a L.500.
Con l’8 novembre fu ripresa l’attività giovanile con orario 16 – 18 come per il
passato. Direttore tecnico Cis, due gli incontri amichevoli: con Gardolo e Cles.
Gli iscritti al circolo in quel momento erano 50.
In dicembre 1975 rinnovo delle cariche, troviamo ancora Zanin presidente, vice
Giovanni Cis, segretario Riccardo Cis, Direttore tecnico Eugenio Cuniali,
responsabile giovani il p.i. Marco Santoni, consiglieri Gianni Casentini e
Giuliano Fambri, revisore dei conti Giovanni Turrini.
Nel 1976 dal 15 al 17 aprile venne organizzato il
1° Trofeo Scacchistico F. Massari
per under 18 suddiviso in tre categorie secondo la scuola frequentata,
elementari, medie inferiori e medie superiori: gran colpo d’occhio nel Salone del Casinò. Brillano Monica Mattevi e Luca Zanin.
1° Trofeo Scacchistico F. Massari
per under 18 suddiviso in tre categorie secondo la scuola frequentata,
elementari, medie inferiori e medie superiori: gran colpo d’occhio nel Salone del Casinò. Brillano Monica Mattevi e Luca Zanin.
Al Casinò di Arco l’annuale Torneo sociale, un torneo tematico e il 29 aprile un
incontro amichevole con il Circolo di Rovereto.
In quell’anno dal 2 al 10 ottobre si svolse il
II° Festival Internazionale Città di Arco
con la vittoria dello iugoslavo Sinisa Joksic seguito dall’italiano Pierluigi
Passerotti e da un altro iugoslavo, Zivojn Ljubisavljevic.
L’attività giovanile prosegue con lezioni dalle ore 16 alle 18 del
sabato tenute da diversi soci generosamente disponibili a dare una mano: Zanin,Cis, Cuniali, Fambri, Sanfilippo, Turrini e Casentini. Direttore tecnico Eugenio Cuniali. Per le partite del torneo sociale assoluto
era stato previsto un premio per la partita tecnicamente più bella.
I tornei mensili lampo vennero aboliti e sostituiti da due tornei in primavera e
autunno, si effettuò il torneo tematico che per il 1977 prevedeva l’apertura
Benoni moderna. Il III° Torneo Internazionale Città di Arco, 1-9 ottobre 1977,
porta sul podio un francese, Alex Casa, seguito dallo slavo Zivojn Ljubisavljevic e
dall’ungherese Janos Vertesi.
L’11 novembre nell’assemblea per il rinnovo delle cariche per il 1978: Zanin
dopo tanti anni d’impegno rinuncia alla presidenza e vengono eletti:
Casentini presidente, Cis vicepresidente, Santoni direttore tecnico, il rag. Ivo
Bonora segretario e consiglieri Cuniali, Umberto Zanin, Sanfilippo e il prof. La
Vaccara. Sorsero alcune difficoltà per l’organizzazione del
IV° Torneo Internazionale Città di Arco, comunque svoltosi dall’11 al 19 novembre.
Vince vediamo finalmente, un italiano, anzi un trentino, Stefano de Eccher,
seguito da Daniele Taruffi e dal tedesco Wolfgang Gufler.
Non potendo il presidente Casentini impegnarsi per l’organizzazione, se ne occupò
Turrini. Per il 1979 ancora difficoltà organizzative
e così cambia nuovamente il presidente: ecco il direttivo 1979: presidente
Turrini Giovanni, vicepresidente Giuliano Fambri, direttore tecnico Marco Rigo,
consiglieri Giovanni Tiskiewicz, Angelo Turrini e Salvatore La Vaccara, revisore
dei conti Umberto Zanin. Nel Festival Internazionale 1979 vinto dallo iugoslavo
Rudolf Triller e seguito da Milorad Vujovic e dall’austriaco Ernst Stock il
nostro Giampaolo Amato conseguì il secondo posto tra gli esordienti. Negli
ultimi due anni era stata ridotta o azzerata l’attività giovanile.
1980: Turrini ammalato è a Milano e purtroppo la malattia era di quelle che non
perdonano. Fa le veci il dottor Fambri. Venne fatto un accordo tra i soci per andare a
giocare a casa di Turrini quando fosse tornato da Milano, e se ne fosse stato in
grado, per sostenerlo moralmente. Nei direttivi di quell’anno si lamentavano i
disagi legati alla sede al Casinò e si cercavano altre soluzioni. ad Arco e
anche a Riva.
La sesta edizione del Festival Scacchistico Città di Arco vede tre italiani sul
podio: Daniele Taruffi, Fernando Braga e il trentino Stefano Moncher.
All’assemblea generale del 7 marzo 1981 gli iscritti erano 25 dei quali presenti
all’assemblea 15. Oltre ai già nominati si leggono Luca Zanin, Marco e Sandro
Rigo, Lago Graziella, Denes Roberto, Orbic Eugenio, Chieti Franco. Giampaolo Amato accetta la carica di presidente e il nuovo direttivo venne così formato: Giampaolo Amato presidente, Fambri vice e poi Giovanni
Turrini, Salvatore La Vaccara, Giovanni Cis, Franco Chistè e Roberto Denes.
Revisore dei conti ancora U. Zanin.
incontro amichevole con il Circolo di Rovereto.
In quell’anno dal 2 al 10 ottobre si svolse il
II° Festival Internazionale Città di Arco
con la vittoria dello iugoslavo Sinisa Joksic seguito dall’italiano Pierluigi
Passerotti e da un altro iugoslavo, Zivojn Ljubisavljevic.
L’attività giovanile prosegue con lezioni dalle ore 16 alle 18 del
sabato tenute da diversi soci generosamente disponibili a dare una mano: Zanin,Cis, Cuniali, Fambri, Sanfilippo, Turrini e Casentini. Direttore tecnico Eugenio Cuniali. Per le partite del torneo sociale assoluto
era stato previsto un premio per la partita tecnicamente più bella.
I tornei mensili lampo vennero aboliti e sostituiti da due tornei in primavera e
autunno, si effettuò il torneo tematico che per il 1977 prevedeva l’apertura
Benoni moderna. Il III° Torneo Internazionale Città di Arco, 1-9 ottobre 1977,
porta sul podio un francese, Alex Casa, seguito dallo slavo Zivojn Ljubisavljevic e
dall’ungherese Janos Vertesi.
L’11 novembre nell’assemblea per il rinnovo delle cariche per il 1978: Zanin
dopo tanti anni d’impegno rinuncia alla presidenza e vengono eletti:
Casentini presidente, Cis vicepresidente, Santoni direttore tecnico, il rag. Ivo
Bonora segretario e consiglieri Cuniali, Umberto Zanin, Sanfilippo e il prof. La
Vaccara. Sorsero alcune difficoltà per l’organizzazione del
IV° Torneo Internazionale Città di Arco, comunque svoltosi dall’11 al 19 novembre.
Vince vediamo finalmente, un italiano, anzi un trentino, Stefano de Eccher,
seguito da Daniele Taruffi e dal tedesco Wolfgang Gufler.
Non potendo il presidente Casentini impegnarsi per l’organizzazione, se ne occupò
Turrini. Per il 1979 ancora difficoltà organizzative
e così cambia nuovamente il presidente: ecco il direttivo 1979: presidente
Turrini Giovanni, vicepresidente Giuliano Fambri, direttore tecnico Marco Rigo,
consiglieri Giovanni Tiskiewicz, Angelo Turrini e Salvatore La Vaccara, revisore
dei conti Umberto Zanin. Nel Festival Internazionale 1979 vinto dallo iugoslavo
Rudolf Triller e seguito da Milorad Vujovic e dall’austriaco Ernst Stock il
nostro Giampaolo Amato conseguì il secondo posto tra gli esordienti. Negli
ultimi due anni era stata ridotta o azzerata l’attività giovanile.
1980: Turrini ammalato è a Milano e purtroppo la malattia era di quelle che non
perdonano. Fa le veci il dottor Fambri. Venne fatto un accordo tra i soci per andare a
giocare a casa di Turrini quando fosse tornato da Milano, e se ne fosse stato in
grado, per sostenerlo moralmente. Nei direttivi di quell’anno si lamentavano i
disagi legati alla sede al Casinò e si cercavano altre soluzioni. ad Arco e
anche a Riva.
La sesta edizione del Festival Scacchistico Città di Arco vede tre italiani sul
podio: Daniele Taruffi, Fernando Braga e il trentino Stefano Moncher.
All’assemblea generale del 7 marzo 1981 gli iscritti erano 25 dei quali presenti
all’assemblea 15. Oltre ai già nominati si leggono Luca Zanin, Marco e Sandro
Rigo, Lago Graziella, Denes Roberto, Orbic Eugenio, Chieti Franco. Giampaolo Amato accetta la carica di presidente e il nuovo direttivo venne così formato: Giampaolo Amato presidente, Fambri vice e poi Giovanni
Turrini, Salvatore La Vaccara, Giovanni Cis, Franco Chistè e Roberto Denes.
Revisore dei conti ancora U. Zanin.
Si prendono contatti con Piccinin e la
F.S.I. di Milano per il VII Festival Internazionale 1981, che
ebbe regolare svolgimento in ottobre: vinse il quotatissimo gm americano Lev Alburt, seguito da Zivojn Ljubisavljevic e dall’italiano Andrea Rombaldoni.
F.S.I. di Milano per il VII Festival Internazionale 1981, che
ebbe regolare svolgimento in ottobre: vinse il quotatissimo gm americano Lev Alburt, seguito da Zivojn Ljubisavljevic e dall’italiano Andrea Rombaldoni.
Nel 1982 il Circolo organizzò la 42ª edizione del Campionato italiano assoluto, altro evento memorabile e rimasto negli annali.
Vinse il Maestro internazionale Bela Toht. Nel 1983 il Campionato tornò ad Arco e fu
appannaggio di Stefano Tatai M.I., che l’anno prima aveva abbandonato il torneo
con forti polemiche. Il Campionato italiano venne giocato contemporaneamente all’
VIII° Festival Internazionale che ebbe la partecipazione di ben 144 concorrenti dei quali 34 nella categoria
magistrale. Primo un norvegese, Tor Krisiansen secondo lo iugoslavo Slobodan Kovacevic e
terzo il trentino Stefano de Eccher.
Subentrarono poi delle gravi difficoltà che portarono, con l’Assemblea del 22
luglio 1983, al cambio di denominazione del Circolo: Renato Rigo, non giocatore,
si rese disponibile come Presidente.
Il club divenne Circolo Scacchi Arco-Alto Garda.
Affiancarono il nuovo presidente Giovanni Cis come Vice Presidente e il compianto, caro Sergio
Pallaoro come Segretario.
Il Festival venne organizzato anche negli anni successivi, che videro alternarsi alla Presidenza Ruggero Bonisolli (nel 1985 con Franco Galas Vice Presidente) e poi Marco Rigo nel 1990.
L’attività del Circolo continuava intensa con la partecipazione alle
manifestazioni promosse dalla F.S.I. (Coppa Italia, Campionato a Squadre, ecc.),
i soliti incontri settimanali al Casinò, i tradizionali tornei sociali, nei
quali primeggiava Sergio Pallaoro, che purtroppo ci lasciò prematuramente
nell’estate 1992. Il sociale Arco 1987 vede la partecipazione di Sergio Pallaoro, Marco Rigo, Erminio Buccella, Umberto Zanin, Giovanni Cis, Ruggero Bonisolli, Cristina Pernici, Dino Dalponte, Paolo Santorum, Jean Kassir, Paolo Zanin, Silvia Goj, Franco Galas, Franco Volpari, B. Bondoni e Massimo Zucchelli.
Si misero in luce in questi anni Roberto Romagnoli e Dino Dalponte, che
nell’estate del 1990 al Festival di Madonna di Campiglio divenne il primo Candidato
Maestro locale, prendendosi la soddisfazione di battere il Grande Maestro
russo-israeliano Lev Gutman.
Nel 1992 nuovo cambiamento del Direttivo, venne eletto presidente Andrea Nodari (di Torbole)
e il 25 giugno venne approvato un nuovo statuto. Il neo eletto Presidente diede
l’avvio ad una nuova attività promozionale e organizzativa sul modello dei
Circoli germanici, austriaci e svizzeri. Il Circolo ottenne il patrocinio della
U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per l’organizzazione
di varie manifestazioni. Si giocò anche il 16° Festival Scacchistico, vinse il
g.m. bosniaco Emir Dizdarevic seguito dal croato Nenad Sulava e dall’italiano
Giuseppe Fabiano.
Il 1993 vide l’organizzazione di ben due Festival Internazionali, che si
svolsero presso l’Hotel Villa delle Rose di Arco. La 17° edizione vide sul
podio il m.i. bosniaco Sahbaz Nurkic seguito dai croati Milan Mrdja e Rikard
Medancic.
Vinse il Maestro internazionale Bela Toht. Nel 1983 il Campionato tornò ad Arco e fu
appannaggio di Stefano Tatai M.I., che l’anno prima aveva abbandonato il torneo
con forti polemiche. Il Campionato italiano venne giocato contemporaneamente all’
VIII° Festival Internazionale che ebbe la partecipazione di ben 144 concorrenti dei quali 34 nella categoria
magistrale. Primo un norvegese, Tor Krisiansen secondo lo iugoslavo Slobodan Kovacevic e
terzo il trentino Stefano de Eccher.
Subentrarono poi delle gravi difficoltà che portarono, con l’Assemblea del 22
luglio 1983, al cambio di denominazione del Circolo: Renato Rigo, non giocatore,
si rese disponibile come Presidente.
Il club divenne Circolo Scacchi Arco-Alto Garda.
Affiancarono il nuovo presidente Giovanni Cis come Vice Presidente e il compianto, caro Sergio
Pallaoro come Segretario.
Il Festival venne organizzato anche negli anni successivi, che videro alternarsi alla Presidenza Ruggero Bonisolli (nel 1985 con Franco Galas Vice Presidente) e poi Marco Rigo nel 1990.
L’attività del Circolo continuava intensa con la partecipazione alle
manifestazioni promosse dalla F.S.I. (Coppa Italia, Campionato a Squadre, ecc.),
i soliti incontri settimanali al Casinò, i tradizionali tornei sociali, nei
quali primeggiava Sergio Pallaoro, che purtroppo ci lasciò prematuramente
nell’estate 1992. Il sociale Arco 1987 vede la partecipazione di Sergio Pallaoro, Marco Rigo, Erminio Buccella, Umberto Zanin, Giovanni Cis, Ruggero Bonisolli, Cristina Pernici, Dino Dalponte, Paolo Santorum, Jean Kassir, Paolo Zanin, Silvia Goj, Franco Galas, Franco Volpari, B. Bondoni e Massimo Zucchelli.
Si misero in luce in questi anni Roberto Romagnoli e Dino Dalponte, che
nell’estate del 1990 al Festival di Madonna di Campiglio divenne il primo Candidato
Maestro locale, prendendosi la soddisfazione di battere il Grande Maestro
russo-israeliano Lev Gutman.
Nel 1992 nuovo cambiamento del Direttivo, venne eletto presidente Andrea Nodari (di Torbole)
e il 25 giugno venne approvato un nuovo statuto. Il neo eletto Presidente diede
l’avvio ad una nuova attività promozionale e organizzativa sul modello dei
Circoli germanici, austriaci e svizzeri. Il Circolo ottenne il patrocinio della
U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per l’organizzazione
di varie manifestazioni. Si giocò anche il 16° Festival Scacchistico, vinse il
g.m. bosniaco Emir Dizdarevic seguito dal croato Nenad Sulava e dall’italiano
Giuseppe Fabiano.
Il 1993 vide l’organizzazione di ben due Festival Internazionali, che si
svolsero presso l’Hotel Villa delle Rose di Arco. La 17° edizione vide sul
podio il m.i. bosniaco Sahbaz Nurkic seguito dai croati Milan Mrdja e Rikard
Medancic.
In quelli anni l’attività del Circolo si avvalse anche di alcuni giocatori
stranieri quali appunto il Grande Maestro bosniaco Emir Dizdarevic, i Maestri
Internazionali croati Nenad Sulava e Riccardo Medancic. Si organizzarono anche
corsi a vari livelli e, a integrazione di queste attività, il 26 febbraio 1995
una importante conferenza del dr. Giuseppe Cipolla tenuta presso l’Hotel Benaco
di Torbole sui problemi organizzativi e sulle disposizioni legali riguardo ai
Circoli scacchistici.
stranieri quali appunto il Grande Maestro bosniaco Emir Dizdarevic, i Maestri
Internazionali croati Nenad Sulava e Riccardo Medancic. Si organizzarono anche
corsi a vari livelli e, a integrazione di queste attività, il 26 febbraio 1995
una importante conferenza del dr. Giuseppe Cipolla tenuta presso l’Hotel Benaco
di Torbole sui problemi organizzativi e sulle disposizioni legali riguardo ai
Circoli scacchistici.
La squadra agonistica del Circolo beneficiò di questo nuovo spirito organizzativo
raggiungendo due promozioni consecutive nel Campionato Italiano a Squadre e
arrivando alla Serie B1 con i seguenti giocatori: C.M. Dino Dalponte, Roberto
Romagnoli, Massimo Mora, il M. Valerio Luciani e il C.M. Gabriele Di Lazzaro.
raggiungendo due promozioni consecutive nel Campionato Italiano a Squadre e
arrivando alla Serie B1 con i seguenti giocatori: C.M. Dino Dalponte, Roberto
Romagnoli, Massimo Mora, il M. Valerio Luciani e il C.M. Gabriele Di Lazzaro.
Il Direttivo per il 1995-1996 era così composto:
Presidente Andrea Nodari
Vice Presidente Marco Rigo
Cassiere Economo Marco Vivaldi
Segretario Ferruccio Rigatti
Responsabile giovanile Roberto Romagnoli
Consiglieri Valerio Luciani e Arturo d’Adamo
Presidente Andrea Nodari
Vice Presidente Marco Rigo
Cassiere Economo Marco Vivaldi
Segretario Ferruccio Rigatti
Responsabile giovanile Roberto Romagnoli
Consiglieri Valerio Luciani e Arturo d’Adamo
Alla presidenza del Circolo, negli anni 1997 e 1998 venne designato Massimo Mora
e nel momento delle sue dimissioni il Vice Presidente Marco Rigo svolse le
funzioni di Presidente fino all’Assemblea del 10 dicembre 1999 che portò a una nuova linea direttiva:
e nel momento delle sue dimissioni il Vice Presidente Marco Rigo svolse le
funzioni di Presidente fino all’Assemblea del 10 dicembre 1999 che portò a una nuova linea direttiva:
Presidente Stefano Orlandi
Vice Presidente Ferruccio Rigatti
Segretario Diego Zordan
Tesoriere Silvano Oltramari
Consigliere Umberto Zanin
Vice Presidente Ferruccio Rigatti
Segretario Diego Zordan
Tesoriere Silvano Oltramari
Consigliere Umberto Zanin
Nel 2004 la presidenza passa a Franco Galas, che viene rieletto negli anni successivi. In direttivo nel biennio 2011/2012 Stefano Orlandi, Diego Zordan, Giorgio Bellotti e Luca Zanin (questi ultimi due con specifica delega per l’attività giovanile). La sede del circolo si sposta provvisoriamente nella casa parrocchiale di Chiarano ad Arco, in via Negrelli.
Ed ecco il direttivo eletto il 24 maggio 2012: Luca Zanin (presidente), Marco Rigo (vicepresidente), consiglieri Franco Galas, Stefano Orlandi e Diego Zordan. In una successiva assemblea a Orlandi subentra Manuel Calcari, a Zordan subentra Roberto Lezzerini. La presidenza Zanin si caratterizza per l'organizzazione del Torneo di Primavera al Casinò per under 16, del torneo Tuffi & Scacco Matto sempre per ragazzi in piscina a Prabi di Arco.
5 novembre 2015: assemblea dei soci ed elezione di un nuovo direttivo. Al posto di Rigo, Calcari e Lezzerini, entrano Marianna Yarhunkina (rendiconti e tesoreria), Silvano Oltramari (giovani) e Michele Cecchetto (attività seniores). E' anche l'anno in cui - per festeggiare il 40° del circolo - si allestisce in piazza III novembre ad Arco una spettacolare partita simultanea con il campione italiano assoluto in carica, il gm Axel Rombaldoni.
18 marzo 2022: l'assemblea dei soci approva il nuovo Statuto sociale, prevede l'affiliazione al Coni e rinnova il direttivo. Rimane presidente Luca Zanin, il nuovo vicepresidente è Marco Lezzerini, segretario Gerhard Briguccia, responsabili del settore giovanile Massimo Mora e Stefano Zanin.