giovedì 31 ottobre 2013

La Grande Sfida: ce la spiega de Eccher!!

di Stefano de Eccher
Il maestro Fide trentino Stefano de Eccher


Grande è l’attesa del match per il titolo mondiale tra Anand e Carlsen che inizierà il 9 novembre a Chennai, in India, sulla distanza di dodici partite.
Favorito d’obbligo è Carlsen, sia per l’età, sia per i risultati e la qualità di gioco degli ultimi anni.
Nei primi cento del rating FIDE si trovano ormai solo 3 - 4 giocatori oltre i 40 anni, per cui Anand è ritenuto in fase marcatamente calante. D’altro canto, il mondiale precedente si è disputato tra lo stesso Anand e Gelfand, anch’egli over 40...
A parer mio, limitatamente al match, sicuramente l’età costituirà un handicap per Anand, ma non insormontabile. Innanzitutto il numero di partite da disputare non è eccessivo; inoltre, l’età agonisticamente avanzata implica discontinuità certa, ma non preclude ottime prestazioni con una certa frequenza; infine, in particolare in un match per il titolo mondiale, conta molto l’esperienza, che non fa certo difetto ad Anand.
E’ vero peraltro che negli ultimi tornei cui ha preso parte, Anand ha spesso esibito un gioco piuttosto fiacco, il che però non gli ha impedito occasionalmente di giocare partite superlative, come la Merano vinta contro Aronian al Tata Steel del gennaio scorso.
Inoltre Anand, nei precedenti match per il titolo, si è mostrato preparatissimo, sia contro Gelfand che contro Kramnik.
A proposito del match contro Kramnik, è opinione unanimemente condivisa che la qualità di gioco espressa da entrambi sia stata la migliore di tutti gli eventi degli ultimi anni.
Quanto a Carlsen, la mostruosa forza pratica di gioco è a tutti nota, pur se non caratterizzata da uno stile ben rilevabile. Ma probabilmente negli scacchi d’oggi non c’è più posto per giocatori con forte personalità di gioco, tipo Petrosian, Tal o Bronstein, per intendersi.
Si dice che giochi i finali divinamente, giudizio che non condividevo appieno, ma che ultimamente sto rivedendo. Il trattamento non è “ classico “, ma sempre efficacissimo e, ad un’attenta analisi, se ne evidenzia la profondità e per certi aspetti la portata positivamente innovativa.
Ciò che stupisce è però l’apparente naturalezza e semplicità con cui si porta in vantaggio o regge posizioni inferiori e spesso si stenta ad individuare dove l’avversario abbia commesso errori umanamente apprezzabili.
Di recente, sono rimasto colpito da due partite, giocate il settembre scorso alla Sinquefild Cup a Saint Luis.
Si tratta di quelle contro Nakamura e contro Aronian. Nella prima Carlsen va sotto di una qualità e poi pareggia agevolmente, tanto che si è indotti a chiedersi se davvero una Torre valga più di un Alfiere. Nella seconda Aronian esce in vantaggio dall’apertura, poi cincischia un pò e viene implacabilmente sopraffatto da Carlsen. Le due partite non sono capolavori, ma a mio avviso sono molto sintomatiche di una forza di gioco smisurata.
Suggerisco chi legge di andarsi a vedere le partite che ho citato.
Ci si chiede tuttavia con che preparazione in apertura si presenterà Carlsen all’evento.
Da un paio d’anni Magnus di bianco non cerca neppure di trarre vantaggio dall’apertura: adotta varianti che gli diano semplicemente possibilità di combattere e nulla più e i fatti gli danno ragione.
D’altro canto, Yermolinski ha sostenuto che tale atteggiamento è del tutto corretto, perchè lo sviluppo dello studio delle aperture è totalmente sbilanciato a favore del Nero; solo negli ultimi anni cominciano a vedersi libri di repertorio come Bianco, ma piuttosto pallosi, ancorchè accurati e profondi ( come quelli di Avruk su 1 d4 e di Marin su 1 c4 ) e difficilmente in ogni parte adatti al gioco del singolo studioso.
Da parte mia ritengo che gli spartiti di apertura di Carlsen cambieranno registro, ma non è detto.

A conclusione una considerazione per il tifo: Anand è una persona simpaticissima e gradevole; Carlsen decisamente no. 

martedì 29 ottobre 2013

Scacchi in Trentino: intenso "vertice" ieri a Trento

Roberta De Nisi, Delegato Fsi
Si è ragionato per quattro ore di promozione degli scacchi, di vivai giovanili, di tornei e manifestazioni, di gestione dei circoli. Ieri sera al Pedavena di Trento riunione di quanti hanno ruoli nell'attività scacchistica provinciale: in una prima fase Roberta de Nisi (Delegato Fsi per il Trentino), Gianluca Bottesi (vice del Delegato), Silvano Bortolotti (rappresentante degli istruttori), Luca Zanin (rappresentante dei giocatori), poi anche presidenti e dirigenti di circolo, i maestri Stefano de Eccher e Andrea La Manna, l'arbitro Italo Ginevrini... Non ha potuto partecipare la fiduciaria degli arbitri, Cristina Pernici.
E' tanta la carne al fuoco. Si sta ragionando sull'opportunità di cercare un rapporto più fluido e reciproco tra il mondo agonistico trentino e quello altoatesino; si sta valutando una nuova formula in due fasi per il Campionato provinciale assoluto, che patisce ogni anno troppe assenze dei giocatori big; ci si prepara a riproporre nel 2014 il Campionato provinciale a squadre di Promozione, da rivolgere essenzialmente a squadre di giovani. Il maestro Fide de Eccher ha spiegato il proprio interesse e la disponibilità a fungere da allenatore individuale per 1-2 massimo 3 ragazzi di ottime speranze, con l'obiettivo dichiarato di alzare il livello del vertice agonistico trentino, da troppi anni privo di nuovi assi capaci di giocarsela a livello nazionale e di raggiungere quote Elo sopra i 2300 punti. Un'altra idea molto allettante di de Eccher è quella di attivare una sorta di "Lunedì dello scacchista", che una volta al mese offra a tutti i giocatori trentini attivi di ritrovarsi per una serata di analisi, studio e gioco collettivo.
Sul fronte degli eventi, si è capito che il calendario 2014 sarà decisamente fitto, al punto da richiedere forse un maggior coordinamento per evitare spiacevoli sovrapposizioni. Non è escluso che si provi a portare in Trentino anche la fase nazionale dei Giochi studenteschi e la finale Master del Campionato italiano assoluto a squadre.

venerdì 25 ottobre 2013

Martedì prossimo via ai ritrovi per ragazzi ad Arco

Martedì prossimo il nostro circolo altogardesano riaccende i motori dell'attività autunnale e invernale per ragazzi. Alle ore 18 ci si ritrova nella sala della canonica di Chiarano di Arco, in via Capitelli di fronte alla chiesa del paese, per spiegare a genitori e ragazzi come s'intende procedere. Di fatto saranno Franco Galas e Manuel Calcari i due istruttori che si occuperanno di insegnare le basi del gioco, con ritrovi settimanali fissati al martedì dalle ore 17 alle 18.30 circa. Sono invitati i nostri tesserati juniores dell'anno scorso, ma anche ovviamente tutti quelli che volessero aggregarsi, non escludendo nemmeno gli stessi genitori o altri adulti eventualmente desiderosi di "decifrare" i 32 pezzi della scacchiera. Per ogni ragguaglio, chiamate pure il 335/482746.

domenica 20 ottobre 2013

Il 35° Festival di Arco va al GM Kveynis

Il MF trentino Stefano de Eccher


Ecco la classifica finale fresca fresca del 35° Festival internazionale di Arco, che stamattina si è conclusa nel Salone del Casinò municipale. Ha vinto il grande maestro ucraino Kveynis, come da lista Elo Fide si poteva prevedere: il campione ha pattato gli ultimi match ma ha poi prevalso a pari punti per Buchholz. Insomma, l'ha anche rischiata grossa. Tonfo finale purtroppo per il nostro big trentino, il maestro Fide de Eccher, che ha condotto un torneo di altissimo profilo - come sempre - ma ha perso le ultime due partite ed è scivolato addirittura al 23° posto, superato dal giovane Andrea Dappiano. Torneremo ad analizzare i risultati, annotiamo subito i 4,5 punti del nostro Cm Romagnoli, che ha alternato ottime partite a incontri un po' opachi, ma si è ben mosso considerato che la sua frequenza agonistica non è certo elevata. Tre punti infine per Franco Galas, l'altro nostro rappresentante di circolo. 

Torneo B di Arco: vince il nostro Manuel!!

Il nostro Manuel al centro del podio del torneo B 
Grande Manuel Calcari!!! La nostra seconda nazionale del circolo Arco Alto Garda - lo dico soddisfatto da presidente del club - ha vinto oggi il torneo B del 35° Festival scacchistico di Arco. Al Casinò il nostro ragazzo ha lottato con coraggio, ha anche perso e pattato ma senza mai perdere di vista la testa della corsa. Stamattina ha malmenato l'avversario (3 pedoni di vantaggio in finale) ed è andato a vincere, come potete ben vedere dalla classifica linkata qui sotto:

http://risultati.arcoworldchess.com/wwwArco2013B/standing.html

Bravissimo Manuel e grazie anche all'amico Mauro Vivaldelli, fido e generoso assistente per il movimento dei pezzi di Manuel sulla scacchiera. E se volete vedere le partite di Manuel, raggiungetelo in Facebook..

https://www.facebook.com/manuel.calcari

Luca Zanin

giovedì 17 ottobre 2013

Ad Arco come sempre va forte de Eccher

Stefano de Eccher fa pochi tornei, ma quando gioca dimostra sempre che la classe non è acqua. Ad Arco il maestro Fide trentino sta andando alla grande, è imbattuto dopo 4 turni (2 patte, 2 vittorie) e oggi siede addirittura alla seconda scacchiera del Festival internazionale, vedendosela con il Gm Milan Drasko. Al comando del torneo si è issato in solitudine il favorito, Gm Aloyzas Kveynis, che ha vinto 5 partite di fila.
Molto bene anche il maestro roveretano Massimo Zucchelli, che sta a quota 3,5 in undicesima posizione. Nota di merito a questo punto del torneo anche per la nostra punta di circolo: Roberto Romagnoli ha perso solo dal Gm Karpatchev e sta lottando da par suo.
Gli altri trentini nel torneo A: 21) Eraldo Giancotti 3 punti, 34) Massimo Buglisi 2.5, 43) Roberta De Nisi 2.0, 48) Aldo Pretto 2.0, 52) Franco Galas 1.5,  54) Silvano Bortolotti 1.5, 55) Gianluca Bottesi 1.5.

Poi c'è il torneo B, dove seguiamo da vicino la prova di Manuel Calcari, 2a nazionale del nostro circolo altogardesano. Dopo tre vittorie ieri Manuel ha pattato e oggi gioca in seconda scacchiera, a pari punti con chi guida la classifica provvisoria.Il giovane trentino Mohammed Sheikh ha 2 punti, il nostro Gabriele Benini ne ha raggranellato 1. Forza!!

lunedì 14 ottobre 2013

Primi scacchi matti al 35° Festival Open di Arco

E' partito il 35° Festival internazionale al Casinò di Arco e dopo i primi due turni ovviamente i valori non sono ancora ben chiari, con i big tutti nel gruppo di testa (a parte il Gm Milan Drasko, che il millenove Nerio Beltrami è riuscito a bloccare sul pari!). 
Nella pattuglia a pieni punti ci sono ancora due trentini, Massimo Zucchelli e Andrea Dappiano, la loro partenza sicura fa sperare in un'ottima prova. Il più titolato, Stefano de Eccher, ha lasciato mezzo punto nella partita d'esordio e anche Massimo Buglisi è a 1,5 punti.
Per noi altogardesani la "punta" è sicuramente il Cm Roberto Romagnoli, che ne ha vinta una e persa una seconda, ma nientemeno che con il Gm Karpatchev... A quota 1 anche Roberta De Nisi, a sua volta incappata in apertura in Peter Meister (2399 punti Elo!!). Splendido avvio poi per Gianluca Bottesi, che ha pattato due volte con giocatori vicini a quota 2000 punti. 
Tornando agli altogardesani, segnaliamo che anche Franco Galas ha messo via il suo primo mezzo punto in questa competizione decisamente difficile.

C'è poi il torneo B, tra l'altro con premi non indifferenti. Nella prima partita, tra i nostri locali bene Manuel Calcari, ha perso Gabriele Benini.Occhio al ragazzo trentino Mohammed Sheikh, che può fare gara di testa! Auguri di cuore a tutti.

mercoledì 9 ottobre 2013

Samia Sheikh vola al mondiale negli Emirati Arabi!

Samia Sheikh a Courmayeur 2013
Secondo me è un segno del destino: Samia Sheikh - la piccola trentina originaria del Bangladesh e tesserata con il Nettuno Gardolo - parteciperà al Campionato mondiale giovanile (!!!), che in dicembre sarà organizzato negli Emirati Arabi proprio dallo Sheikh Sultan bin Khalifah Al Nahyan, lo sceicco presidente del comitato. Samia in luglio ha vinto il titolo tricolore under 8 femminile a Courmayeur e s'è guadagnata il diritto di accedere a questa fantastica manifestazione, che si svolgerà dal 17 al 29 dicembre nella città di Al Ain, quattrocentomila abitanti nell'emirato di Abu Dhabi. Il comitato trentino della Fsi, guidato da Roberta De Nisi, ha deciso di stanziare anche un contributo economico per consentire al papà di seguire la figlia in questa avventura agonistica. Samia insomma fa sul serio e noi tutti la seguiremo on line attraverso il sito ufficiale http://www.worldyouth2013.com/ . Per la cronaca, è in corso in questi giorni l'europeo in Montenegro e la rappresentante italiana nell'under 8 ragazze - Sofia Marinelli - è a 3,5 punti su 9. A Courmayeur la Marinelli aveva chiuso seconda, dietro a Samia per mezzo punto.

martedì 8 ottobre 2013

Ad Arco anche una grande maestra russa (e un IM ugandese)

E' a quota 140 preiscritti, il Festival internazionale di Arco che apre i battenti sabato. Il torneo sta crescendo di tono, i Gm in lizza sono già 4, più una grande maestra femminile russa, Karina Ambartsumova. A darle filo da torcere prova la maestra italiana Roberta Messina, n° 5 nazionale. Tra i molti maestri internazionali, c'è anche un ugandese, Emojong Elijah, che è tra i più forti giocatori africani in assoluto. De Eccher, Zucchelli, Dappiano e Giancotti sono i trentini più competitivi che provano a sfidare i grandi. Primo turno sabato prossimo alle 14 al Casinò di Arco.

lunedì 7 ottobre 2013

Anand vs Carlsen, la grande sfida s'avvicina!


Tra un mese scatta la grande sfida per il titolo mondiale di scacchi! E questa volta il detentore, l'indiano Viswanathan Anand - che gioca in casa, proprio nella città dov'è nato - deve vedersela con il numero 1 indiscusso del ranking, il giovane norvegese Magnus Carlsen. Ricorderete come il superGm vinse d'un soffio il torneo dei candidati su Kramnik, che concluse a pari punti. Inutile dire che finalmente ci saranno tutti i buoni motivi per non perdere una battuta di un match finalmente all'altezza delle aspettative e della posta in palio. Ecco quel che c'è da sapere sul match:

CHI: Viswanathan Anand (1969) vs Magnus Carlsen (1990)
DOVE: all'hotel Hyatt Regency Chennai nella città indiana di Chennai, oltre 4 milioni di abitanti nello Stato di Tamil Nadu.
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QUANDO: 7-28 novembre 2013.
COME: 120' x 40 mosse, poi 60' per altre 20 mosse, quindi ancora 15' per chiudere, più incremento di 30" fin dalla prima mossa.
ELO DEI GIOCATORI: Anand numero 8 con 2775, Carlsen numero 1 con 2862
IL SITO UFFICIALE: http://chennai2013.fide.com/


venerdì 4 ottobre 2013

A teatro la vita di Capablanca e Alekhine

Josè Capablanca
Gianluca Bottesi ci ha girato le news che arrivano da Genova e dal suo Teatro Stabile, che sta per mandare in scena  - Teatro Duse, dal 6 al 24 novembre - uno spettacolo capace di sicuro di destare la curiosità degli scacchisti.
Si tratta di Il gioco dei re, per la regia di Marco Sciaccaluga, al cui centro stanno il cubano José Raúl Capablanca (1888-1942), campione del mondo di scacchi dal 1921 al 1927, e il russo Alexander Alekhine (1892-1946), che sconfisse Capablanca in una sfida passata alla storia e rimase in carica, con una breve interruzione, sino alla morte.
«Questa è la storia di due amici, nella prima metà del ventesimo secolo» anticipa Luca Viganò: «Le loro parabole inverse, entrambe caratterizzate dall’ascesa e dalla conseguente caduta, coincidono con le parabole delle fasi storiche del primo Novecento. Il “re bianco”, Capablanca, aveva tutto (il titolo di campione del mondo, l’amore, la bella vita) e se lo è lasciato sfuggire dalle mani un po’ a causa della propria incapacità di vivere in modo consapevole e un po’ perché il crollo della borsa di Wall Street nel 1929 e la Grande Depressione glielo hanno portato via. Il “re nero”, Alekhine, passerà tutta la vita a cercare di colmare un vuoto che era cominciato con il suo esilio, quando lui, russo di nascita, era stato dichiarato nemico della patria dall’Unione Sovietica».

Gli scacchi come metafora e specchio della Storia, pertanto. Personaggi “veri” per raccontare un conflitto dalla valenza universale. Con Antonio Zavatteri (José Raúl Capablanca) e Aldo Ottobrino (Alexander Alekhine), ci sono anche - alcuni impegnati in più ruoli - Alice Arcuri (María Graupera, Gloria, Olga Choubaroff), Fabrizio Careddu (José María Capablanca e “Julius W. "Nicky" Arnstein), Cristiano Dessì (uno strillone del New York Times), Alberto Giusta (Emanuel Lasker) e Massimo Mesciulam (un vecchio giocatore di scacchi). Scene e costumi di Guido Fiorato.

Strutturata sul filo di una drammaturgia aperta, che procede attraverso una quarantina di scene (alcune anche molto brevi) nelle quali s’intrecciano i luoghi più diversi (da un interno famigliare a un giardino pubblico, da un piroscafo a una sala da torneo di scacchi) e il tempo non scorre in modo sempre lineare, Il gioco dei re parla di scacchi sullo sfondo degli avvenimenti storici della prima metà del Novecento e mette in scena le relazioni e i conflitti umani con l’appassionata razionalità con cui si gioca una partita a scacchi.


giovedì 3 ottobre 2013

La più forte giocatrice al mondo è cinese


La cinese Hou Yifan è tornata al titolo mondiale donne, il match con la campionessa in carica Anna Ushenina non ha avuto storia: 5.5 a 1.5. Ecco qualche dritta per capire chi è la nuova regina degli scacchi...

  • età: 19 anni
  • studi: è al 2° anno di università a Pechino
  • comincia a giocare a scacchi all'età di 3 anni e a 14 anni è Gm
  • finalista a 14 anni del campionato mondiale femminile, sconfitta dalla Kosteniuk
  • campionessa mondiale under 10 nel 2003
  • campionessa cinese nel 2007
  • campionessa mondiale assoluta (la più giovane di sempre) già nel 2010, quando superò l'altra cinese Lufei. Si conferma nel 2011 contro Humpy Koneru, poi nel 2012 viene invece detronizzata in un mondiale con la formula dell'eliminazione diretta.
  • ranking mondiale: è 2^ dietro l'ungherese Judith Polgar, con 2621 punti EloFide

mercoledì 2 ottobre 2013

Una 24h di scacchi solidali: partecipiamo!!

Il torneo per ragazzi di Rovereto, domenica, non è andato molto bene in termini di partecipazione. Il presidente Gianluca Bottesi giustamente è dispiaciut, non ha visto arrivare nessuno ad esempio dal Basso Sarca. Purtroppo il nostro vivaio giovanile procede a singhiozzo, tra buoni momenti di entusiasmo e attivismo ed altri di assenza e inerzia da cui si fa molta fatica a scuoterlo. Il circolo Nettuno di Gardolo ora propone un altro momento interessante, che riguarda tutti, grandi e piccini. Citiamo dal sito del club di Filosi:

"Si avvicina il momento della 24h di scacchi in piazza Duomo a Trento… è un’iniziativa nuova e in questo momento è difficile rendersi conto se avrà o meno successo…
Di certo è intrigante potersi misurare in una manifestazione che spazia su 24h. Direi però che l’aspetto agonistico (non ci sono premi in denaro) passa sicuramente in secondo piano rispetto allo spirito dell’iniziativa che è inserita all’interno della 24h di solidarietà promossa dalla Associazione Trentina Fibrosi Cistica per fare opera di sensibilizzazione e informazione raccogliendo contemporaneamente fondi per finanziare i progetti sostenuti per la lotta contro la fibrosi cistica.
Con gli amici della Associazione Trentina Fibrosi Cistica abbiamo già promosso due partite viventi all’interno delle feste vigiliane nel 2011 e nel 2012. In queste occasioni, parlando delle iniziative da loro promosse è venuta spontanea l’idea di essere presenti alla 24 di solidarietà con una non stop di scacchi. Per noi è una prima assoluta ed invito tutti gli scacchisti trentini e non, a battere un colpo.
Non importa se volete fare una sola partita o giocare per 24h ma prendetevi un momento fra le 12 di sabato e le 12 di domenica per passare in piazza Duomo e mostrare tangibilmente solidarietà con gli organizzatori.
Io, Stefano, Italo, Corrado, Simone e Silvano garantiremo la gestione dei tornei ma voi venite… anche solo per farvi un giro. L’iscrizione prevede un’offerta libera che verrà interamente girata all’Associazione Trentina Fibrosi Cistica.
Alla 24 ore di scacchi potranno partecipare tutti, ragazzi, mamme, papà, principianti e “campioni” affermati. Per i ragazzi sabato pomeriggio sono previste anche tante altre attività di intrattenimento. Sarà allestito un punto di ristoro e per i temerari che vorranno sfidare la notte sarà possibile anche riposare qualche ora portandosi un sacco a pelo.
Il torneo si svolgerà al coperto per cui si potrà (toccando ferro) giocare anche in caso di pioggia".