Il CIS 2017 si è concluso domenica scorsa nel migliore dei modi per noi:
vittoria in solitaria del girone e ritorno in serie B dopo 9 anni di
purgatorio in serie C.
Ma al di là dei trionfalismi del giorno dopo è stata tutt'altro che una passeggiata: il girone si è rivelato molto equilibrato, con ben 5 squadre su 6 che hanno concluso nello spazio di 2 punti:
L'ultimo turno proponeva due sfide interessanti a Gardolo, ossia Nettuno 1-Naturno B e Nettuno 2-Alto Garda.
In caso di vittoria delle due squadre in casa, e dando per scontata la vittoria del Novalis Mestre contro i ragazzini del Naturno C, la classifica finale avrebbe visto ben 5 squadre a pari punti, e lì soltanto gli spareggi tecnici avrebbero deciso la squadra che sarebbe salita in B e quella che sarebbe scesa in promozione assieme al Naturno C. Una cosa così probabilmente non si è mai vista da quando esiste il campionato italiano a squadre!
In parole povere, pur essendo in testa al penultimo turno, eravamo quasi costretti a vincere o al limite pareggiare e sperare che dagli altri campi giungessero risultati favorevoli.
Il quinto turno, per la cronaca, si è concluso nel modo seguente:
Turno 5
Grazie al pareggio 2-2 contro il Nettuno 2 e alla contemporanea sconfitta del Naturno B contro il Nettuno 1, siamo riusciti ad ottenere il primo posto nel girone.
Ma abbiamo dovuto sudare fino alla fine. Con il Nettuno 1 già vincitore la nostra squadra si trovava sotto 2-1, con il destino tutto nelle mani di Mora. La vittoria contro Bortolotti voleva dire serie B immediata, la patta o la sconfitta ci avrebbero costretti a fare calcoli e sperare...
Tuttavia Mora ha dimostrato che il titolo di campione sociale vale qualcosa e ha chiuso i conti, portando la squadra sul 2-2.
Per gli amanti del "cosa sarebbe successo se...", qui in piccolo è spiegato come sarebbe andata in caso di un risultato diverso. Le persone normali possono tranquillamente passare oltre...
Anche perdendo 2.5 a 1.5 la serie B sarebbe stata nostra. Il primo criterio di spareggio (punti individuali) avrebbe favorito Alto Garda e Naturno B, ciascuna con 12 punti. Il secondo criterio (classifica avulsa) non sarebbe stato d'aiuto a causa del 2-2 a Naturno, per cui sarebbe stato necessario ricorrere al terzo criterio (Sonneborn Berger a squadre). E questo ci avrebbe sorriso per 51 a 48 (in pratica avrebbe fatto la differenza il 3.5-0.5 contro il Naturno C, sconfitto 4-0 nel derby).
E nemmeno in coda la situazione sarebbe cambiata, sempre con la retrocessione del Nettuno 2 con i suoi 11 punti individuali
Ancora più complicata la situazione in caso l'ultima sfida si fosse conclusa con una sconfitta per noi e il risultato di 3-1. A salire sarebbe stato il Naturno B (con i suoi 12 punti squadra), ma le altre 4 squadre si sarebbero trovate con 11.5 punti individuali: in pratica una squadra sarebbe retrocessa soltanto con mezzo punto individuale in meno di quella promossa!
E qui la classifica avulsa avrebbe sentenziato la retrocessione del Nettuno 1, in virtù dei suoi soli 2 punti (contro i 4 del Nettuno 2 e i 3 di Alto Garda e Mestre).
Nonostante il campionato sia stato deciso da episodi l'epilogo è tutto sommato giusto: sale in serie B l'unica squadra imbattuta. Ma questa è solo un'opinione: eventuali rimpianti degli avversari sono più che giustificati, visto il grande equilibrio.
Anche da parte nostra qualche rammarico può esserci, visto che non sempre è stato possibile schierare la squadra teoricamente più forte. Magari avremmo potuto chiudere il girone prima, però in fin dei conti questi discorsi lasciano il tempo che trovano: i giocatori che hanno risposto alla convocazione si sono sempre fatti trovare pronti.
Grazie quindi a tutti:
- a Dino Dalponte e Massimo Mora, due certezze nelle prime scacchiere con il loro 2 su 2;
- a Oleksandr Yarhunkin, con ben 4 partite giocate (e 2 punti ottenuti);
- a Manuel Calcari e Michele Cecchetto, che hanno contribuito con 1.5 punti;
- a Roberto Romagnoli per la decisiva vittoria a Naturno e a Franco Galas per la patta in quella stessa partita;
- a Silvano Oltramari e Luca Zanin, per la loro vittoria nell'unica partita giocata;
- a Gabriele Benini e Ali Ben Dhia, comunque presenti nella rosa.
L'anno prossimo sarà più difficile, ma se c'è la volontà dei giocatori possiamo provare a toglierci qualche soddisfazione...