lunedì 18 gennaio 2016

Panjkovic vince nella supersede di Rovereto

Gran bel torneo, ieri a Rovereto. Il circolo di Gianluca Bottesi ha inaugurato la nuova sede sociale, che supera davvero ogni più ambiziosa aspettativa degli scacchisti: in un palazzo storico di via della Terra, il Comune ha affittato una serie di sale ampie, luminose, splendidamente ristrutturate, con sala per il proiettore video, bagni, cucina e salotto-tv. Sembra quasi di tornare ai fasti d'inizio Novecento, quando i circoli di scacchi erano eleganti ritrovi di società. Una favola, condivisa con i club del bridge e del burraco e peraltro autofinanziata dagli appassionati (quota sociale 2016: 100 euro).

Venendo al torneo semilampo (12' + 5"): guardate la classifica sotto e vedete subito quanti iscritti (52!) e di che livello hanno nobilitato l'appuntamento. Il roveretano Alexandar Panjkovic ha giocato da leone e ha messo in fila giovani rampanti e vecchie glorie. Tra queste ultime, nota di gran merito per Gino Profaizer, classe 1940, che ha fatto 6,5 su 9!!! Nota peraltro da condividere fifty-fifty con l'altro over-65 in gran spolvero: Italo Ginevrini stavolta ha giocato, ha fatto 4,5 signori punti ed è stato giustamente premiato.
E noi gardesani? Abbiamo piazzato Dino Dalponte 6° assoluto a 6,5 punti e Luca Zanin 21° a 5 punti (1 vittoria su CM!): niente male davvero. Bravi anche i nostri ragazzini Davide, Emanuele e Matteo, che si sono cimentati per la prima volta con un torneo così impegnativo. 



Una delle splendide sale della sede roveretana

Grande prova di Italo Ginevrini (a sin.)

I due gardesani: Dino Dalponte (dietro) e Luca Zanin




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