Una curiosità: è nata una app che serve a rintracciare all'istante persone disposte a fare una partita a scacchi con te, dal vivo s'intende e non on line. Si chiama Mates! e chissà se prenderà piede....
https://mates.worldchess.com/
https://showcase.dropbox.com/s/Mates-gd1Ews0gIwMk25RkrIlts
Blog di A.s.d Scacchi Arco Alto Garda, con notizie sul mondo scacchistico (trentino e non)
lunedì 29 ottobre 2018
Da giovedì il "Kaltern Trophy"
Sarà certamente un ottimo torneo anche quest'anno, il Kaltern-Trophy che Gerhard Bertagnolli organizza nella sua Caldaro, ambientandolo splendidamente tra le botti di rovere e sotto gli avvolti affrescati della cantina "Kellerei Kaltern". Tra i preiscritti trentini, spiccano per ora Seresin e Panjkovic nel torneo A e Dallaglio nel torneo B. Ecco i riferimenti on line:
http://www.chess.bertagnolli.com/Kaltern-Trophy/?fbclid=IwAR1iyCgnKN-v2V0XYOQM5Fldx6dZ9Ik1x2gcdh83SGwflwmFYCKCVNtbmvc
(foto G.Bertagnolli) |
http://www.chess.bertagnolli.com/Kaltern-Trophy/?fbclid=IwAR1iyCgnKN-v2V0XYOQM5Fldx6dZ9Ik1x2gcdh83SGwflwmFYCKCVNtbmvc
venerdì 26 ottobre 2018
Il Premio Wagmann: Molnar vince in 25 mosse
Il podio del festival, con Molnar terzo (foto S.Oltramari) |
http://livechess24.com/Tournaments/40th_Int__Chess_Festival_Citt__di_Arco__Open_A;jsessionid=08AC866D9FDA0426A48FE83A532ACA31?round=7
mercoledì 24 ottobre 2018
Quarant'anni ad alta tensione
Per la 40.a edizione del Festival internazionale "Città di Arco", circolo altogardesano e comitato organizzatore di Cristina Pernici hanno pubblicato un libriccino, distribuito al torneo, che racconta questa lunga storia e riporta l'albo d'oro completo della manifestazione. Ecco il testo iniziale.
Fu
per festeggiare il decennale di fondazione del circolo scacchistico
altogardesano, che il presidente Umberto Zanin ebbe l'idea di
allestire – nel magnifico Salone delle Feste del Casinò
municipale, ampio e luminoso - una manifestazione agonistica di
carattere internazionale. Già nel '74 Zanin aveva portato ad Arco il
Campionato italiano assoluto semilampo, ora alzava significativamente
il tiro.
Nell'ottobre
1975 si celebrò così il 1° Festival Scacchistico Internazionale
"Città di Arco", sostenuto dalla Cassa Rurale cittadina.
Il fondatore e presidente – che tale rimase fino al 1978 - aveva
conosciuto qualche tempo prima l'arbitro Gino Piccinin (1911-1995),
in occasione dell'ottimo torneo allora proposto da Madonna di
Campiglio. Vi aveva partecipato su incitamento di Enzo Lucin, il
candidato maestro allora direttore della filiale arcense della Cassa
di Risparmio.
L'austero
e serissimo Piccinin fu quindi ingaggiato per arbitrare il festival e
per tanti anni continuò a dirigerlo con la sua indiscutibile
autorevolezza e preparazione, riconosciute dal mondo scacchistico al
punto da affidargli, nel 1981, la conduzione della sfida mondiale di
Merano tra Karpov e Korchnoy.
Il
torneo 1975 fu vinto dallo svizzero Heinrich Tanner davanti a Elio
Romani di Lecco e Franco Trabattoni di Seregno. Ai piedi del podio
s'infilò il maestro trentino Umberto Masera, per tanti anni
eccellenza dello scacchismo provinciale. Ospite d'onore della
manifestazione fu l'unico grande maestro allora esistente in Italia,
Sergio Mariotti. Anche il circolo si prese qualche soddisfazione, con
Zanin 4° tra le III nazionali e i giovani Cis e Cuniali promossi
alla stessa categoria.
A
lavorare tra le file del circolo organizzatore c'era allora un
direttivo forte di appassionati come il dirigente d'azienda
Casentini, il medico anestesista Giuliano Fambri, l'insegnante
Giovanni Cis, l'altro dirigente d'azienda Marco Santoni, il fotografo
Arlunno, i ledrensi Lutterotti ed Eugenio Cuniali.
La
manifestazione prese subito piede e notorietà. Per anni la formula
del festival fu quella dei tornei separati per le tre categorie
nazionali (terza, seconda, prima) e per la categoria magistrale.
Tutti si giocavano la possibilità di guadagnare sul campo la
promozione alla categoria superiore, raggiungendo una determinata
soglia di punteggio. Il risultato "ottico" era che le
diverse zone del salone identificavano nettamente il livello dei
giocatori, con posto d'onore naturalmente per quelli più forti,
subito sotto il palco arbitrale.
Nel
1978 – III edizione, con la presidenza del circolo organizzatore
rilevata da Gianni Casentini - la vittoria arrise al francese Alex
Casa, maestro internazionale nella composizione di problemi
scacchistici. L'anno dopo arrivò quella che rimane l'unica
vittoria trentina, siglata da Stefano de Eccher davanti a Daniele
Taruffi e al tedesco Wolfgang Gufler.
L'avvocato trentino (maestro Fide) inanellò da allora molte altre
prestazioni di primissimo piano, rappresentando davvero la punta
d'eccellenza del movimento provinciale.
Nel
1980 fu comunque un altro asso trentino, Stefano Moncher, a salire
sul podio, terzo dietro Taruffi e Braga.
Ad
Arco vennero negli anni figure scacchistiche davvero di grande
rilievo. Lev Alburt per esempio, che si aggiudicò il torneo 1981 e
che in carriera è stato per tre volte campione statunitense. Poi il
gm argentino di origine austriaca, Erich Eliskases, che vinse due
medaglie d'oro alle Olimpiadi di scacchi, riuscì a vincere in
carriera contro Fischer, Euwe e Capablanca e fu il secondo di Alechin
nel vincente match per il titolo mondiale contro Euwe.
Nel
1982 e 1983 la federazione scacchistica assegnò ad Arco il
Campionato italiano assoluto, che si svolse in concomitanza col
Festival, che quell'anno contò ben 144 concorrenti, dei quali 34
nella sola categoria magistrale. Vinse il norvegese Tor Kristiansen
davanti a Slobodan Kovacevic e a de Eccher. Quanto al torneo
tricolore, la prima edizione arcense vide la vittoria del m.i.
milanese Bela Toth, davanti al napoletano Mario Cocozza e al romano
Mario Sibilio; l'edizione successiva segnò invece il trionfo di
Stefano Tatai da Roma, dopo che l'anno precedente aveva abbandonato
polemicamente la gara in corso. Con lui sul podio salirono ancora
Cocozza e il cagliaritano Gianlazzaro Sanna. Toth e Tatai – ça
va sans dire
- sono due autentici assi dello scacchismo italiano, il secondo
(scomparso nel 2017) accumulerà addirittura dodici titoli nazionali,
record insuperato.
Ad
arricchire il ventaglio di manifestazioni scacchistiche arcensi
arrivarono ben quattro edizioni dei Campionati italiani di categoria
seniores: nel 1982 (1° Enrico Paoli, 2° Alfred Rubinstein, 3° Elio
Romani), nel 1989 (1° Umberto Masera, 2 ° Antonio Magrin, 3° Paolo
Milin), nel 1990 (1° Bruno Milanesi, 2° Enzo Lucin, 3° Alfred
Rubinstein) e poi in tempi ben più recenti nel 2013 (vittoria di
Giuseppe Valenti).
Il
festival intanto proseguiva per la sua strada, sempre organizzato dal
circolo locale, alla cui presidenza – dopo Casentini – si
succedettero Giovanni Turrini e poi Giampaolo Amato. Ci fu quindi un
momento di grave difficoltà del club, tant'è che servì una sorta
di rifondazione, con nuovo direttivo presieduto da Renato Rigo, cui
seguirono Ruggero Bonisolli, Marco Rigo e Andrea Nodari,
Il
festival scacchistico stesso visse per un certo periodo delle
notevoli difficoltà, tant'è che saltarono le edizioni degli anni
1988,
1990, 1994 e 1995. Furono anni altalenanti per lo scacchismo
altogardesano, non senza momenti positivi: nel 1993 il presidente
Nodari mise in campo addirittura due
Festival Internazionali, spostando la sede di gioco presso l’Hotel
Villa delle Rose di Arco. La XVII edizione vide sul
podio
il m.i. bosniaco Sahbaz Nurkic seguito dai croati Milan Mrdja e
Rikard
Medancic
(grande amico di Arco e del suo torneo).
Se
però il cuore del festival riprese a battere chiudendo
definitivamente la fase delle incertezze e delle edizioni saltate, si
deve in particolare al fatto che Cristina Pernici, arbitro
internazionale e residente ad Arco, ne rilevò personalmente
l'organizzazione dal 1996, fondando un apposito Comitato
Manifestazioni Scacchistiche, del tutto autonomo dal circolo
cittadino.
Cristina
bruciò le tappe e nel 2001 fu riconosciuta come Organizzatrice
Internazionale FIDE: la prima in Italia, seguita poi da Scalfi,
Garrett, Zoldan e Pedini.
Nel suo bouquet di tornei, il Festival non rimase isolato: riuscì infatti a portare ad Arco ben 3 Campionati Mondiali Seniores (edizioni 2001 - 2009 - 2010) e poi altri due li organizzò ad Acqui Terme nel 2015 e 2017 (perché Arco non aveva fondi sufficienti per sostenere due grossi eventi come Festival e Mondiale).
Nel suo bouquet di tornei, il Festival non rimase isolato: riuscì infatti a portare ad Arco ben 3 Campionati Mondiali Seniores (edizioni 2001 - 2009 - 2010) e poi altri due li organizzò ad Acqui Terme nel 2015 e 2017 (perché Arco non aveva fondi sufficienti per sostenere due grossi eventi come Festival e Mondiale).
Nel
2001 si toccò il record di presenze al Casinò: 180 per il torneo
internazionale, altri 180 per il campionato degli over 60! Una
curiosità: nel 2004 e solo per quell'edizione, il Festival si
trasferì al Palace Hotel Città, poco lontano dal Casinò stesso.
I
momenti gloriosi della manifestazione furono molti altri, come quando
– nel
2005 – al torneo s'iscrive e gioca un certo Fabiano Caruana, due
anni prima di diventare grande maestro alla verdissima età di 14
anni, 11 mesi e 20 giorni. "Faboulous Fab" si piazza 14°,
con 6 punti su 9 partite. In quella stessa edizione era atteso al
Casinò di Arco anche tale... Magnus Carlsen e soltanto un banale
malanno di stagione impedì al nostro torneo di iscrivere nell'albo
d'oro pure il futuro campionissimo del mondo!
Un
altro pezzo di storia è legata poi al nome del maestro Fide
statunitense Stuart Wagman, che giocò ad Arco dal 1997 al 2006 e che
se n'è andato nel novembre 2007. Dall'anno successivo è stato
istituito in suo onore il "Premio Wagman" per la partita
più bella.
Il festival è diventato davvero il percorso di tante belle storie sportive e umane. Tante nazionalità, tante lingue e culture unite ad Arco dalla passione per gli scacchi.
Se Austria, Germania, Russia e paesi slavi sono le provenienze più frequenti dei giocatori, va detto però che lungo le quaranta edizioni la nostra città ha stretto rapporti scacchistici davvero con tutto il pianeta: nel 2009 è arrivato anche un gruppo di giocatori dal Ghana, nel 2014 un altro drappello di giocatori dal Kuwait. Molte le origini davvero lontane ed "esotiche": Malawi, Mongolia, Oman, Nuova Zelanda, Malesia, Isole Faroe, Aruba, Botswana, Panama. E la storia non finisce qui, attendiamo magari un birmano o un esquimese...
Il festival è diventato davvero il percorso di tante belle storie sportive e umane. Tante nazionalità, tante lingue e culture unite ad Arco dalla passione per gli scacchi.
Se Austria, Germania, Russia e paesi slavi sono le provenienze più frequenti dei giocatori, va detto però che lungo le quaranta edizioni la nostra città ha stretto rapporti scacchistici davvero con tutto il pianeta: nel 2009 è arrivato anche un gruppo di giocatori dal Ghana, nel 2014 un altro drappello di giocatori dal Kuwait. Molte le origini davvero lontane ed "esotiche": Malawi, Mongolia, Oman, Nuova Zelanda, Malesia, Isole Faroe, Aruba, Botswana, Panama. E la storia non finisce qui, attendiamo magari un birmano o un esquimese...
domenica 21 ottobre 2018
Lizak, il 40° Festival è ungherese
E' Peter Lizak il vincitore del 40° Festival scacchistico internazionale Città di Arco. Ungherese, 27 anni, maestro internazionale, il giovane campione era in testa già da ieri e oggi si è avvantaggiato di un ultimo turno in cui tutti i big hanno solamente pattato. Vince dunque Lizalùk davanti a Bela Molnar e Jaime Latasa Santos, con il favorito gm ucraino Nikita Petrov, che pure sembrava in grande forma, costretto alla medaglia di legno in un torneo che si conferma di grande spessore tecnico.
Il nostro Marco Lezzerini |
A destra il vincitore Peter Lizak |
Il roveretano Zucchelli (a sin.) |
Torneo B, ci prendiamo tutto il podio!!
venerdì 19 ottobre 2018
Nel torneo B tre gardesani in testa
Ma parliamo anche del torneo B, per segnalare che nelle prime due scacchiere oggi giocano ben tre scacchisti del nostro circolo, segnale di splendida vitalità del nostro club. Mohamed Ben Dia è al comando con 4,5 punti, seguono Arifi Krenar a 4 e Filippo Lombardo a 3,5. Nel pomeriggio Filippo e Mohamed sono uno contro l'altro armati. Buona gara!
http://chess-results.com/tnr366332.aspx?lan=16&art=2&rd=6&flag=30
http://chess-results.com/tnr366332.aspx?lan=16&art=2&rd=6&flag=30
Ressa in vetta al Festival numero 40
Nella truppa a quota 4,5 viaggiano tra gli altri il primo senior over-65 - il gm ucraino Romanishin - e anche, udite udite, il nostro asso arcense Marco Lezzerini, che sta inanellando maiuscole prove con avversari di elo ben superiore. In questo momento Marco è primo dei regionali e precede Zucchelli (4 p.) e De Eccher (3,5).
I RISULTATI
http://chess-results.com/tnr366331.aspx?lan=16&art=2&rd=7&flag=30
LA DIRETTA DEI MIGLIORI
http://livechess24.com/Tournaments/40th_Int__Chess_Festival_Citt__di_Arco__Open_A?round=7
martedì 16 ottobre 2018
Romanishin-show ieri sera al Palace Hotel
L'annunciata simultanea del grande maestro ucraino Oleg Romanishin ha sottolineato, ieri sera al Palace Hotel di Arco, il traguardo delle 40 edizioni, felicemente raggiunto dal Festival scacchistico internazionale Città di Arco. Particolarmente gradita la presenza e addirittura la partecipazione in campo del primo presidente del circolo scacchistico, Umberto Zanin, che nel lontano 1975 diede vita alla manifestazione tuttora in ottima salute. Il past president ha compiuto 90 anni l'1 ottobre scorso e ieri s'è preso il lusso di combattere per due ore con il grande giocatore ex sovietico, risultando uno tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca. Per la cronaca, dodici le scacchiere e il solo Franco Galas che ha avuto l'onore di ricevere dal grande maestro la proposta di patta in pieno medio gioco, offerta naturalmente accettata all'istante dal nostro giocatore. Per tutti gli altri, onorevoli sconfitte. Il roveretano Danilo Dai Campi ha rappresentato il club lagarino, ma si sono schierati anche giocatori stranieri impegnati nel festival. Con l'occasione, è iniziata la distribuzione del libriccino che circolo altogardesano e comitato manifestazioni scacchistiche hanno realizzato in collaborazione, per raccontare le 40 edizioni festivaliere, con albo d'oro e curiosità. Cristina Pernici e Luca Zanin l'hanno appunto consegnato ieri sera ai presenti, concludendo poi la serata con una bottiglia di spumante e un brindisi.
Il gm Oleg Romanishin protagonista della serata |
Qui e sopra, Umberto Zanin impegnato nell'incontro con il campione |
lunedì 15 ottobre 2018
Festival 40, Lezzerini in prima scacchiera!!
https://tinyurl.com/ydboqnpy
venerdì 12 ottobre 2018
40°: lunedì la simultanea con il gm Romanishin
Quarant'anni di festival vanno festeggiati!! La manifestazione scacchistica internazionale che scatta domani al Casinò di Arco è l'edizione n. 40, cui si arriva sommando i tornei organizzati dal circolo altogardesano e quelli poi allestiti in proprio dal comitato di Cristina Pernici, tuttora al timone del festival "Città di Arco". L'iniziativa che si propone è una
Le iscrizioni sono aperte fino a 25 giocatori, telefonare al 335482746
PARTITA SIMULTANEA
del grande maestro ucraino
OLEG ROMANISHIN
Oleg Romanishin in un incontro-lezione ad Arco |
lunedì 15 ottobre 2018
ad ore 20.30
presso l'HOTEL PALACE di Arco
Chi è Oleg
Romanishin?
Ucraino,
66 anni, maestro internazionale (e campione europeo juniores) a 21
anni, 2° al Campionato russo nel 1975 dietro Petrosian, grande
maestro dal 1976. Nella nazionale russa e poi in quella ucraina alle
Olimpiadi, ha vinto numerosi tornei internazionali, lottando con i
migliori scacchisti del mondo. Porta il suo nome la variante 4.g3
dell’apertura Nimzoindiana, da lui rilanciata nel 1970. Oggi vanta
un Elo Fide di 2443 punti, ma in carriera è salito fino a 2615.
martedì 9 ottobre 2018
Il "Città di Arco" all'edizione n. 40!!!
Il Festival internazionale "Città di Arco" che scatta sabato prossimo al Casinò municipale di Arco sarà il quarantesimo di una storia decisamente nobile e importante. Mentre si susseguono le preiscrizioni - che sono già 134 per il torneo A e 23 per il torneo B - preannunciamo che il Circolo asd scacchi Arco Alto Garda, iniziatore di questa manifestazione, e il Comitato manifestazione scacchistiche di Cristina Pernici, che da anni organizza in proprio l'evento, festeggeranno questo traguardo davvero ragguardevole. Ci sarà in particolare una partita simultanea con il grande maestro Oleg Romanishin, aperta a chi volesse cimentarsi contro l'ex campione russo. Verrà inoltre diffuso un pieghevole con un excursus storico relativo alle 40 edizioni del torneo.
Seguiranno presto tutti i dettagli del caso.
http://chess-results.com/tnr366331.aspx?lan=16
Seguiranno presto tutti i dettagli del caso.
La prima edizione del torneo internazionale |
Il g.m. ucraino Oleg Romanishin |
http://chess-results.com/tnr366331.aspx?lan=16
Torneo week end Fide a Gardolo
Un bel torneo week end a variazione Elo, da giocare senza sobbarcarsi lunghe trasferte.
E' quanto offre il ciclo Nettuno di Gardolo, che invita tutti a partecipare. Ecco il bando.
Venerdì-domenica 9-11 novembre
2018
Ammissioni: La manifestazione comprende un unico
torneo valido per le variazioni ELO FSI/FIDE.
Tempo di riflessione: 90’ +
30” a mossa per giocatore ; il ritardo di 60’ alla sessione di
gioco implica la perdita della partita.
Sede di gioco: Circolo
NETTUNO – via Soprasasso 1 – GARDOLO/TRENTO.
Capienza massima: 32 giocatori
Pre-iscrizione obbligatoria entro giovedì 8 NOVEMBRE ore 20,00 , telefonando al 3388739195 - Le preiscrizioni verranno chiuse al
raggiungimento di 32 giocatori (capienza massima della sede di gioco)
– Iscrizioni successive verranno accolte limitatamente a posti
ancora disponibili e in rigoroso ordine cronologico.
Contributo
organizzativo: € 40 (Soci Circolo Nettuno e categorie Under 18 e
femminile € 30)
Rimborsi spese:
1° classificato assoluto: €
100
2° classificato assoluto: € 80
3°
classificato assoluto: € 60
1° classificato fascia ELO
1500-1800: € 40
1° classificato fascia ELO <1499 : €
40
I rimborsi spese di fascia saranno corrisposti se
saranno presenti almeno 3 giocatori nella fascia.
Spareggi
: FIDE Buchholz CUT 1 / FIDE-Buchholz total – A.R.O.
Calendario
partite:
Venerdì 9 novembre ore 17.00 controllo
presenze
Venerdì 9 novembre ore 17.30 1° turno
Sabato
10 novembre ore 9.30 2° turno
Sabato 10 novembre ore
15.00 3° turno
Domenica 11 novembre ore 9.00 4°
turno
Domenica 11 novembre ore 14.30 5° turno – a
seguire (ore 18.30 circa) remiazione
Per ulteriori informazioni :
Ginevrini Italo Vittorio – tel. 3388739195 – mail :
ginevrinitalo@inwind.it
x
lunedì 8 ottobre 2018
Triangolare circoli, Arco chiude in testa!
Detto, fatto. I tre circoli Nettuno Gardolo, Arco Alto Garda e Csr Rovereto hanno messo in cantiere tre appuntamenti nelle rispettive sedi, con quattro scacchiere per un torneo interclub pensato soprattutto per attivare i rapporti e la conoscenza reciproca. A rompere il ghiaccio è stato il circolo trentino di Silvano Bortolotti, che sabato ha ospitato la squadra lagarina guidata dal presidente Gianluca Bottesi e quella arcense allestita dal presidente Luca Zanin. Per la cronaca, ottima prestazione degli altogardesani, che hanno messo in campo tra l'altro due valenti under 18. Ecco risultati e classifica, in attesa di definire il prossimo incontro, a Rovereto.
Risultati prima partita.
Buglisi
(G) Rigo (A) 1-0
Lombardo
(A) Taufer (G) 1-0
Mora
(A) Panikovic (R) ½
½
Bottesi
(R) Arifi (A) 0-1
Zucchelli
(R) Ciola (G) 1-0
Bortolotti
(G) Borzacchini (R) 1-0
Risultati seconda partita.
Panikovic (R) Buglisi (G) 1-0
Taufer (G) Bottesi (R) 1-0
Ciola (G) Mora(A) 0-1
Arifi (A) Bortolotti(G) 1-0
Rigo (A) Zucchelli (R) 0-1
Borzacchini (R) Lombardo (A) 0-1
C
L A S S I F I C A
Arco punti
5
½
Rovereto punti
3
½
Gardolo punti 3
lunedì 1 ottobre 2018
Riprendono gli incontri per i ragazzi
Un corso a scuola tenuto da Marco Lezzerini |
Ragazzi, è l'ora di riprendere gli incontri scacchistici settimanali! Franco Galas e Silvano Oltramari sono pronti ad accogliere i ragazzi interessati nella sede di circolo a villa Tappainer (via Capitelli, Arco, ultimo piano) e l'appuntamento sarà ancora di venerdì, tra le ore 17 e le 18.30 circa. L'invito è rivolto sia ai principianti assoluti sia a chi già mastica scacchi da un po': lo scopo è imparare, migliorare e se del caso tentare la strada dell'agonismo e dei tornei. Quota d'iscrizione: 25 euro (40 euro per due fratelli), da versare direttamente in sede.per ogni aggiornamento, seguite anche questo blog www.arcoscacchi.blogspot.it o il gruppo arcoscacchi in Whattsapp.
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