Il torneo di Arco, i nei e le due homeland...

Ecco cosa ci scrive Wolfgang Maier, commentando pregi e criticità emersi ieri al torneo di Arco. 

"Ciao luca,
un incoraggiamento cordiale da termeno/tramin per continuare col vostro torneo primaverile! Accetto volentieri le tue scuse per la ... ricerca del tempo perduto alla cerimonia finale/premiazione - davvero tempi troppo eccessivi, specie per i colleghi di Merano e/o Val Gardena (vedi mappa google per chi non conosce i posti ...)!!! Purtroppo c´e´ un altro NEO da togliere (che forse potevate anche, improvvisando, giá togliere ieri alle premiazione): noi siamo contenti nel nostro homeland, quando ci venite a trovare con le vostre intrepide giovani leve ai vari tornei giovanili - proprio da Termeno/Tramin a Collepietra/Steinegg, dove p.e. hanno stravinto i ragazzi del Nettuno Gardolo ...
Ebbene: alle premiazioni non si distingue tra province, vale a dire: chi é arrivato 1°, 2°, 3° - insomma: chi si é guadagnato il podio dopo aver sudato le 7 camicie di Ercole riceve il premio/la coppa/la medaglia del 1°, 2°, 3° e via dicendo - non si distingue tra tribú e tribú, tra homeland e homeland ... mentre da voi, ieri, purtroppo i nostri giovani piazzatosi nelle vette alte ... hanno visto sí luccicare la coppa (ce n´erano tante), ma hanno preso ... un bottoncino, una medaglia piccola-piccola. 
Peccato per un torneo veramente bello, che dovrebbe servire da punto d´incontro tra le nostre province scacchistiche. Ed io voglio aggiungere: sono un grande amico del Trentino, da sempre - mia bisnonna era di trento, mio nonno paterno ha potuto imparare il suo mestiere di commerciante dai genitori di Cesare Battisti ecc. ecc. - ed infine: mio figlio maggiore si trova benissimo nel circolo di Gardolo-Nettuno, dove si puo´allenare con Alexandar Panjkovic e dove il presidentissimo Gianluigi fa un lavoro stupendo, coinvolgendo ed accogliendo ... anche il nostro homeland! 
Caro luca, questo sfogo proprio ci voleva, spero che mi puoi capire, ti mando di nuovo un caro saluto ed un augurio per il futuro".

Carlo Wolfgang, soltanto due righe per spiegarti meglio. Forse non ha funzionato l'abbinamento tra un torneo ormai collaudato come il nostro di Arco e l'appuntamento federale del Campionato provinciale individuale, che ci ha costretto a separare le classifiche trentine da quelle complessive del torneo. Non so praticamente nulla di regolamenti, ma credo che l'unica alternativa fosse escludere i non provinciali, cosa che non avrei proprio voluto! La situazione ci ha però complicato la vita, perché di fatto i premi si sono moltiplicati e mi rendo conto che ai ragazzi puoi dare premi per centinaia di euro complessivi, ma poi loro misurano la medaglia a centimetri quadrati. Quanto alle lungaggini delle premiazioni, non abbiamo scusa alcuna: sono state una pizza tremenda. Grazie delle tue sollecitazioni e... tornate ancora!!!

luca zanin